Abitare la storia in classe A

DIARIO
Il diario di Corte dei Drappi.
In queste pagine vogliamo raccontarvi del nostro lavoro che è fatto di persone e idee e impegno quotidiano, ma soprattutto di rispetto... di un edificio storico e della sua essenza, della sua memoria, dell’utilizzo efficiente e consapevole dell’energia, di chi abiterà questa casa con i suoi valori, continuando la storia di queste mura.


27 febbraio 2015 – INFINITE RIUNIONI DI TETTO

Dopo infinite riunioni di tetto, la costruzione della copertura di entrambi gli edifici è volta al termine. Tra qualche settimana saranno gli impianti fotovoltaici e i pannelli solari ad essere installati sulla copertura. Ora la nostra attenzione si sposta all’interno per definire, costruire, confezionare gli spazi interni piano per piano.

 

 

24 febbraio 2015 – IL TETTO DI VIA SAN UMBERTO

 

 

11 febbraio 2015 – ULTIMI GIORNI PER IL TETTO

Anche la copertura del fabbricato verso Via Umberto si sta avviando alla fine con i getti e il disarmo dei cordoli in cemento armato. A breve è atteso il legname per l’orditura.

 

 

30 gennaio 2015 – NEVE

Il buongiorno oggi si vede con la neve.

 

 

28 gennaio 2015 – IL MATTINO SUL TETTO SU VIA UMBERTO

Si lavora parallelamente sulle due coperture: quella verso Via Sclopis con la costruzione dell’attico e quella verso Via Umberto. In particolare quest’ultima, dopo essere stata ripulita del vecchio materiale e lavata, viene completamente rinforzata da un cordolo di cemento armato. In meno di due settimane, anche su questo tetto sarà montata l’orditura di legno e tutto il pacchetto previsto per il completamento della copertura.

 

 

26 gennaio 2015 – IL TETTO COPERTO

Ormai il tetto dell’attico è coperto. Il nostro lavoro prosegue con la costruzione del pacchetto di isolamento della copertura e la posa dei pannelli solari la prossima settimana.

 

 

23 gennaio 2015 – L'INTONACO DELLE FACCIATE

E’ ora di programmare le prima lavorazioni di intonaco sulle facciate. Si tratta della stesura di fondo di consolidamento e di riempimento delle facciate prima della stesura dell’intonachino. E’ la prima rasatura su tutta la superficie, che darà un aspetto compatto e solido, eliminando tutte le imperfezioni del tempo e dei nostri ripristini.

 

 

19 gennaio 2015 – ABBAINI

L’attico si delinea finalmente in tutte le sue parti con gli affacci e una meravigliosa vista sui monti circostanti. Gli abbaini sono delle porte finestre sul tetto che danno accesso al terrazzino sul tetto: una delle parti più complesse della nostra costruzione.

 

 

17 gennaio 2015 – ARRIGO E GERMANO

Hanno abitato questa casa negli anni trenta. Hanno vissuto l’atmosfera di queste stanze sin da bambini e poi con gli anni della guerra. Ci raccontano, come se fosse ieri, le storie di chi è stato qui allora con entusiasmo e lo sguardo da fanciulli. Grazie Arrigo e Germano. Seguitele prossimamente su storie.cortedeidrappi.it

 

 

15 gennaio 2015 – IL TETTO PROCEDE

Complice uno strepitoso gennaio il tetto procede senza interruzioni.

 

 

7 gennaio 2015 – MONTAGGIO DELLE CAPRIATE

L’anno inizia con il montaggio delle capriate e della trama del tetto dell’attico. Ci aspetta un lavoro da veri conciatori, così si chiamavano i vecchi montatori di tetti.

 

 

22 dicembre 2014 – ATTICO IN COSTRUZIONE

Casa dei Giardini, in queste limpide giornate di dicembre, prende progressivamente forma, in attesa che vengano montate le travature del tetto.

 

 

17 dicembre 2014 – TETTO SMONTATO

Finalmente ripulito da tutto, il tetto è pronto per essere ricostruito.

 

 

10 dicembre 2014 – ALL'ATTACCO DEL TETTO

Il tetto viene smontato per risanarlo completamente, recuperando i coppi vecchi che saranno selezionati e rimessi in copertura una volta che la travatura sarà interamente ricostruita.

 

 

5 dicembre 2014 – IL SORRISO DI CHI LAVORA

Giorno dopo giorno, Dario e Giorgio cuciono la facciata di Corte dei Drappi con spatolate di intonaco a calce miscelato di pigmenti e terre, cercando di riprodurre il colore originario del muro, con pazienza e sapienza e un sorriso sulle labbra.

 

 

1 dicembre 2014 – LA STAGIONE DELLE PIOGGE

La pioggia incessante ci costringe a lavorare all’interno e procediamo ai tracciamenti dei muri interni e alla preparazione dei vani di porte interne e collegamenti. Nel frattempo aspettiamo un po’ di tregua.

 

 

17 novembre 2014 – LE BUGNE

Le facciate al piano terra del palazzo riportano il segno delle vecchie bugne: riquadri e fughe nell’intonaco sovrapposte a file sfalsate in cui i giunti orizzontali e verticali risultano scanalati ed arretrati rispetto al piano di facciata della muratura. Probabilmente tale lavorazione è sin dall'origine funzionale allo sgocciolamento dell'acqua piovana, che in tal modo non viene assorbita dagli interstizi di giunzione. E’ chiara anche la funzione estetica di questo bugnato che definisce il basamento della casa e le dona solidità e pienezza. Con un attento rilievo dell’esistente, ora le bugne vengono rifatte secondo la tecnica del tempo per riportarne alla luce la funzionalità e l’estetica.

 

 

11 novembre 2014 – SI TRACCIANO LE MURATURE INTERNE

C’è una sorta di stupore quando si tracciano i muri interni di un appartamento. Sembra impossibile che questi spazi vuoti, indefiniti, caotici possano conoscere l’ordine di una distribuzione interna, di una scansione di stanze. Da oggi vengono tracciate le murature sul piano pavimento e posizionati a terra mattoni per simulare la presenza dei tramezzi. Successivamente il cliente ha la possibilità di vedere concretamente la distribuzione di casa sua e decidere se fare dei cambiamenti. Inizia oggi il dialogo vero e proprio con ognuno dei nostri clienti che con noi scelgono, decidono, cambiano, sognano e vedono finalmente crescere casa loro.

 

 

7 novembre 2014 – A TETTO SCOPERTO

Finalmente siamo al tetto. E si gode una vista a 360° sui tetti e sulle montagne. La vecchia struttura è stata demolita e ripulita lasciando le murature perimetrali esistenti con gli eleganti archi su via Sclopis . Ora si procederà alla formazione delle murature portanti del tetto e al cordolo di sostegno delle travature. Ci aspettano giorni intensi che ci porteranno però alla fine dell’involucro esterno della nostra casa.

 

 

28 Ottobre 2014 – INTONACO

In una soleggiata giornata di fine ottobre l’appuntamento è con Danilo Dianti per la preparazione dell’intonaco. Ecco … una semplice e usuale pratica di cantiere diventa scoperta e insegnamento. Lui è un Artigiano di quelli veri: esperto nel gesto e nel lavoro di mano, ma soprattutto colto nelle tecniche di lavorazione. Prima si osserva la facciata originaria, gli spessori, il pigmento, la diversa grana dell’intonaco. Poi si prepara un impasto il più simile a quello originario con una miscela di coccio pesto, di calce idraulica naturale, di inerti di misure diverse e di materiali sminuzzati per riprodurre colore e densità. Si tasta con la mano per avere la sensibilità del prodotto. Infine pezzo per pezzo si interviene a saturare ciò che con il tempo si è consumato.

 

 

21 Ottobre 2014 – PENULTIMA RAMPA

Siamo arrivati alla penultima rampa con il cassero in legno e l’armatura di ferro. Il getto di cemento programmato per questi giorni ci porta a salire sino al piano di Casa dei Campanili. E già ci programmiamo per l’ultima rampa che sarà realizzata con la ricostruzione del piano attico e del tetto, un prestigioso volume con sguardo sui tetti di Giaveno.

 

 

12 Ottobre 2014 – CANTIERE APERTO

Domenica si è svolto il secondo appuntamento di Cantiere aperto con visite agli appartamenti e mostra fotografica dei lavori in corso. Grazie a tutti per la partecipazione.

 

 

9 Ottobre 2014 – SI SALE

La seconda rampa della scala condominiale anch’essa finalmente è gettata. Possiamo salire agevolmente al piano secondo. Procede così velocemente la costruzione del vano ascensore e della rampa che porterà sino al piano attico.

 

 

2 Ottobre 2014 – LA CANTINA

La cantina viene riportata a nuova luce, pulita e risanata da detriti e materiali accumulati nel tempo e si rivela a noi con la sua grande volta in mattoni, incroci di archi e voltini.

 

 

30 Settembre 2014 – PIETRA ANTICA

Tutti gli elementi in Pietra di Luserna sono stati recuperati, puliti e sabbiati. Laddove sarà possibile saranno reinseriti come erano e dove erano, secondo la nostra semplice idea di progetto di recupero filologico per toccare il meno possibile dell’antico. Per le soglie delle porte finestre, molto spesso mancanti nell’antico, abbiamo riutilizzato i gradini della scala originaria, tagliandoli a misura e riproducendo la lavorazione sulle coste. Abbiamo così ottenuto un effetto vecchio autentico, anche nelle parti di nuovo inserimento, con le lavorazioni “a mano” dei vecchi tagliatori di pietra che sono impossibili da riprodurre nel nuovo.

 

 

29 Settembre 2014 – TRABUCCANTI DI UN TEMPO

La facciata viene rammendata come un tessuto, punto a punto, con l’impasto di coccio pesto e calce idraulica naturale, sino a saturare ogni fessurazione, ogni sfaldamento dell’intonaco originario. Vengono rifinite le spallette dei serramenti con rete in acciaio fissata alla muratura e legate per dare solidità alle aperture. Sulla facciata vengono lasciati i vecchi ferri, tracce di un uso passato ... ganci, piccole carrucole per il sollevamento di pesi sino ai ballatoi, attacchi in ferro e ceramica per cavi elettrici di una volta.

 

 

24 Settembre 2014 – PRIMA RAMPA

La scala è gettata e ci porta al piano primo sino alla armatura del secondo tratto.

 

 

22 Settembre 2014 – L'INTONACO

Ingredienti: Coccio pesto, sabbia granita a grana grossa,calce idraulica naturale, grassello. Questo è l’intonaco che utilizziamo in cantiere per il ripristino delle facciate perché questa era anticamente la ricetta utilizzata. Un impasto duro e granuloso, a fortissima presa e altamente traspirante: era alla base di ogni facciata che veniva poi rifinita con impasti a base più fina e con intonachini e rasature colorate in pasta. Queste stesse poi costituiranno i successivi passaggi di rifinitura delle nostre facciate.

 

 

19 Settembre 2014 – LA PRIMA RAMPA NON SI SCORDA MAI !

E’ di primo mattino che si programma il cantiere con le luci ancora radenti del sole che sorge. Le misure sono verificate, i ferri posati, il cassero armato, i rivestimenti concordati. Dopo tante verifiche siamo pronti per gettare il primo gradino.

 

 

15 Settembre 2014 – IL RESTAURO

Il progetto di recupero di tutti gli elementi metallici della casa prosegue con restauro della ringhiera in ghisa di Casa delle Rose. Questa volta l’intervento è più delicato perché la ghisa non si può saldare, ma ogni pezzo ha una sorta di graffatura che lo unisce alla struttura. Si procede comunque alla sabbiatura dei pezzi esistenti e successivamente all’assemblaggio dei pezzi per l’esecuzione del progetto.

 

 

10 Settembre 2014 – VERIFICA

Il controllo delle misure è un lavoro certosino che richiede una verifica piano per piano per portare il progetto alla fase esecutiva.

 

 

5 Settembre 2014 – ARMATURA DELLA SCALA

Si posano le assi per la preparazione del getto della scala condominiale.

 

 

2 Settembre 2014 – UNA SCRITTA INASPETTATA

All’ultimo piano proprio dove si gode la vista più bella troviamo una frase scritta a matita con una bella grafia di un tempo. Ci vuole un po’ per capire … è una dedica di due innamorati: Flavia e Rodolfo, 6 maggio 1956. Sono passati 60 anni da quel giorno. Chissà chi sono e dove sono ora. Se qualcuno riesce a risalire alla loro identità, ci scriva. Sarà un’altra storia che Corte dei Drappi ci vuole raccontare …